Chi l’ha detto che non esistono le mezze stagioni?
Esistono, sono la terra di mezzo, quello spicchio di tempo
dove le nemesi si fondono.
Con questa ricetta non voglio insegnare niente a nessuno, è
solo una condivisione di pensieri.
Al primo cartello – fatto rigorosamente a mano – sono stato
felice, perché il fresco porta con se la ricotta e la ricotta porta dolcezza e
cremosità.
Con la ricotta si può praticamente fare di tutto, ma è
scientificamente testato. Ho fatto un
test con un mio amico che tutti chiamano lo scienziato e per me già questo gli
conferisce valenza scientifica – il primo piatto che si prepara è la pasta
con la ricotta e la salsa di pomodoro fresco.
Salsa di pomodoro che arriva direttamente dalla casa e dal
lavoro dei miei genitori. E per lavoro intendo tutto: selezione, acquisto,
imbottigliamento e tutto quello che ci sta dietro.
Il pomodoro va in letargo e lascia il posto alla ricotta
come simbolo del cibo che sta bene con il freddo e le ultime foglie di basilico
sanciscono il patto.
I due sughi li ho serviti divisi, sarà ognuno con la
forchetta a mischiarli, perché è una pasta leggera anche nello spirito, ci si
può anche un po’ giocare.
Spaghetti ricotta fresca e
pomodoro
Per 4 persone
320 g di spaghetti
passata di pomodoro 500 ml
ricotta 300 g di ricotta fresca
foglie di basilico
sale e olio q.b.
aglio
Scaldate un po’ di olio e fate imbiondire l’aglio in
camicia. In questo caso non faccio il soffritto di cipolla. Perché? Perché
andrebbe a conferire alla salsa un punta di dolcezza che – parere personale:
non mi piace. Ma soprattutto mescolata con la ricotta diventerebbe eccessiva,
la dolcezza – aggiungiamo la passata di pomodoro con dentro le foglie di basilico
e i gambi (che verranno tolti a fine cottura), il sale e un pizzico di
zucchero. Quando la salsa sarà pronta insapori
tela con un giro d’olio a crudo.
Mettete la ricotta sul fondo del piatto e con un po’ di
acqua di cottura della pasta allungatela per distribuirla sul fondo del piatto.
Quando la pasta e la salsa sono pronte impiattate mettendo
la pasta sulla ricotta e infine la salsa. In cima le foglie di basilico.
Qualcuno mette il parmigiano. E’ davvero necessario? Se la
ricotta è buona no.
Variazione sul tema (solo per gourmet): mi piace aumentare
le dosi per avere più residuo di salsa e ricotta. La scarpetta.
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